I quattro stili genitoriali


I quattro stili genitoriali

Con la ripartenza della scuola, vorremmo rivolgere la nostra attenzione al rapporto tra genitore e figlio. Come spiega il Dr. Glory in Raising an Emotionally Intelligent Child, 'una buona genitorialità implica emozioni'. Risalente agli anni '90, la scienza ha scoperto un'enorme quantità di informazioni sul ruolo che le emozioni giocano nella nostra vita. I ricercatori hanno scoperto che anche più del QI, la tua consapevolezza emotiva e la capacità di gestire i sentimenti determineranno il tuo successo e la tua felicità in tutti i ceti sociali, comprese le relazioni familiari. Per i genitori, questa qualità di 'intelligenza emotiva' significa essere consapevoli dei sentimenti di tuo figlio ed essere in grado di empatizzare, calmarlo e guidarlo.


Quando si tratta di crescere i figli, quali comportamenti dei genitori fanno la differenza? Come ricercatore-psicologo che studia le interazioni genitore-figlio, il Dr. Glory ha passato gran parte degli ultimi quarant'anni a cercare la risposta a questa domanda. Lavorando con gruppi di ricerca presso l'Università dell'Illinois e l'Università di Washington, i suoi studi hanno coinvolto lunghe interviste con i genitori, parlando dei loro matrimoni, delle loro reazioni alle esperienze emotive dei loro figli e della loro consapevolezza del ruolo che le emozioni giocano nelle loro vite.

I risultati raccontano una storia semplice, ma avvincente. Abbiamo scoperto che la maggior parte dei genitori rientra in una delle due grandi categorie: quelli che danno ai propri figli una guida sul mondo delle emozioni e quelli che non lo fanno. Chiamiamo i genitori che sono coinvolti con i sentimenti dei loro figli 'Emotion Coach'.

Abbiamo identificato quattro tipi di genitori e gli effetti di questo stile genitoriale sui loro figli:

Il genitore licenziante

  • Tratta i sentimenti del bambino come irrilevanti, banali
  • Si disimpegna o ignora i sentimenti del bambino
  • Vuole che le emozioni negative del bambino scompaiano rapidamente
  • Vede le emozioni del bambino come una richiesta di aggiustare le cose
  • Riduce al minimo i sentimenti del bambino, minimizzando gli eventi che hanno portato all'emozione
  • Non risolve i problemi con il bambino, crede che il passare del tempo risolverà la maggior parte dei problemi

Il genitore disapprovante

  • Mostra molti dei comportamenti del Genitore disattento, ma in un modo più negativo
  • Giudica e critica l'espressione emotiva del bambino
  • Enfatizza la conformità a buoni standard di comportamento
  • Crede che le emozioni negative debbano essere controllate
  • Crede che le emozioni rendano le persone deboli; i bambini devono essere emotivamente duri per sopravvivere
  • Crede che le emozioni negative siano improduttive, una perdita di tempo

Il congedo dei genitori

  • Accetta liberamente ogni espressione emotiva del bambino
  • Offre poche indicazioni sul comportamento
  • Non pone limiti
  • Crede che ci sia poco che tu possa fare riguardo alle emozioni negative se non cavalcarle
  • Non aiuta il bambino a risolvere i problemi
  • Crede che gestire le emozioni negative sia una questione di idraulica, rilascia l'emozione e il lavoro è fatto

L'allenatore delle emozioni

  • Valorizza le emozioni negative del bambino come un'opportunità di intimità
  • È consapevole e valorizza le proprie emozioni
  • Vede il mondo delle emozioni negative come un'arena importante per i genitori
  • Non prende in giro né prende alla leggera i sentimenti negativi del bambino
  • Non dice come dovrebbe sentirsi il bambino
  • Utilizza i momenti emotivi come un momento per ascoltare il bambino, entrare in empatia con parole e affetto rassicuranti, aiutare il bambino a etichettare l'emozione che sta provando, offrire una guida sulla regolazione delle emozioni, stabilire limiti e insegnare un'espressione accettabile delle emozioni e insegnare il problema- capacità di risoluzione

Il concetto di Coaching emotivo è semplice ed è radicato nei nostri sentimenti più profondi di amore ed empatia per i nostri figli. Sfortunatamente, tuttavia, l'Emotion Coaching non viene naturale per tutti i genitori. Piuttosto, l'Emotion Coaching è un'arte che richiede consapevolezza emotiva e un insieme specifico di comportamenti di ascolto e risoluzione dei problemi - comportamenti che il Dr. Glory e i suoi colleghi hanno identificato e analizzato nella loro osservazione di famiglie sane e ben funzionanti. Il percorso per diventare un genitore migliore, come quasi ogni strada per la crescita personale, inizia con l'autoesame. Curioso di sapere quale stile di genitore sei? Fai il nostro quiz qui!