L'era digitale: rallentando


L'era digitale: rallentando

Nell'era digitale, i bambini possono apprendere abilità relazionali facili e veloci online, costruendo connessioni rudimentali e occasionalmente soddisfacenti. Lo sviluppo di queste relazioni online prende spesso il posto delle relazioni offline. Le competenze richieste per ciascuno sono diverse. Ognuno richiede tempo ed energia per svilupparsi, risultando in una diversa visione del mondo su come appare una relazione umana 'normale'.


Sfortunatamente, le abilità sociali apprese sul web sono spesso impossibili da applicare con successo nel mondo offline. Man mano che i bambini crescono, diventano sempre meno capaci di creare relazioni sociali sane. E questa difficoltà diventa evidente rapidamente e dolorosamente nello sviluppo di un bambino. La cultura dell'era digitale fa ben poco per promuovere la raccolta nel mondo reale e fisico. Quindi, invece di imparare a costruire legami forti, profondi e intimi con i loro coetanei, i ragazzi hanno un codice stenografico per interfacciarsi a distanza di sicurezza. Protetti da ogni potenziale disagio, si distaccano abbastanza dalla realtà disordinata dell'intreccio sociale da poterci impegnare senza l'ausilio di un manuale.

Naturalmente, più si fa affidamento sul collegamento, più difficile e scomodo può essere scollegare e comportarsi con naturale facilità con gli altri nella vita sociale offline. Quando, con l'aiuto dei messaggi dei coetanei e dei media, questa dipendenza raggiunge un livello patologico, crea una situazione in cui un giovane può ipoteticamente saltare quasi del tutto l'apprendimento di abilità sociali critiche. I bambini che lo fanno possono essere lasciati a girare le ruote nella confusione caotica dello spazio tra la vita online e quella offline. È in questo frangente che i genitori possono tornare utili.

I genitori sono in grado di rallentare e fermarsi quando è davvero importante. Quando i bambini sono profondamente turbati, il loro mondo si ferma e i genitori devono fermarsi con loro.

I bambini che si sentono amati, apprezzati, amati e degni di attenzione e rispetto hanno la fiducia in se stessi necessaria per fare scelte sane. Esercitano un pensiero critico e indipendente in situazioni complicate sia online che offline. Quando questi bambini lottano, sanno che i loro genitori sono lì per loro. Sanno che quando sono sopraffatti da un problema, possono rivolgersi ai loro genitori non solo per risolvere i problemi, ma anche per conforto e sostegno. Sicuri nella consapevolezza di poter fare affidamento sui genitori per queste cose, i bambini sviluppano qualcosa di prezioso: la fiducia in se stessi. I genitori che vedono le espressioni emotive dei loro figli come opportunità di intimità e di insegnamento mettono in grado i loro figli di applicare le lezioni apprese in questi momenti a situazioni simili in futuro.


Invece di cedere all'attenzione e reagire a un afflusso travolgente di stimoli, prenditi cura di te come genitori. Stai dedicando del tempo ai tuoi figli? Sei solo?reagirealle loro espressioni emotive o stai rallentando per condividere la loro esperienza, pensare ed entrare in empatia con loro, per aiutarli a navigare nel difficile processo della crescita? Sei presente con loro nei momenti quotidiani per condividere amore, supporto e intuizione, o l'era digitale si sta mettendo in mezzo?