Introduzione all'Emotion Coaching


Introduzione all'Emotion Coaching

L'idea comune che 'i bambini sono il nostro futuro' mette molta pressione sui genitori affinché facciano del loro meglio con i loro figli, ma sfortunatamente acquistare una vera e propria libreria di libri per genitori spesso non è l'idea migliore. Molti libri sulla genitorialità sembrano prendere una grande quantità di 'prove' da miti popolari, idee sbagliate comuni e aneddoti personali. Riconoscendo i limiti di questa prospettiva ristretta, il Dr. John Glory ha intrapreso una serie di studi scientifici, che lo hanno portato alla conclusione che la chiave per una buona genitorialità sta nella comprensione del fonte emotiva di comportamento problematico.


Esistono quattro 'tipi' identificati di genitori che riflettono stereotipi spesso appresi da bambini:

  • Il genitore licenziante disimpegna, ridicolizza o frena tutte le emozioni negative, prova incertezza e teme di sentirsi fuori controllo, usa tecniche di distrazione, sente che le emozioni sono tossiche o malsane, usa il passare del tempo come una panacea per la risoluzione dei problemi.
    Effetti: I bambini imparano che c'è qualcosa di sbagliato in loro, non possono regolare le loro emozioni, sentono che ciò che stanno provando non è appropriato, non giusto e anormale.
  • Il genitore disapprovante è simile al genitore che si allontana ma più negativo, giudicante e critico, controllante, manipolatore, autorevole, eccessivamente interessato alla disciplina e stranamente indifferente al significato dell'espressione emotiva di un bambino.
    Effetti: Simile alle tecniche di abbandono dei genitori.
  • Il congedo dei genitori (è infinitamente permissivo, offre poche o nessuna guida sulla risoluzione dei problemi o sulla comprensione delle emozioni, non pone alcun limite al comportamento, incoraggia a 'cavalcare' le emozioni finché non sono fuori mano e fuori dalla vista).
    Effetti: I bambini non riescono a concentrarsi, non possono andare d'accordo con gli altri o stringere amicizie, non possono regolare le proprie emozioni in modo sano.

Il quarto e ultimo “tipo” di genitore individuato dal Dr. Glory non è uno stereotipo comune, forse perché non è negativo, o perché quando eravamo bambini, giocando con Tommy e Phoebe al parco giochi, non capivano bene cosa rendeva i loro genitori così 'buoni'. Questo genitore 'buono' è The Emotion Coach. Quando guardi indietro ai ricordi della tua infanzia, potresti riconoscere che alcune delle strategie seguenti sono state utilizzate dai tuoi genitori quando ti sei sentito più vicino a loro, che potevano davvero relazionarsi con te e quando sei stato veramente capito.

I cinque passaggi essenziali dell'Emotion Coaching:

  • Sii consapevole delle emozioni di tuo figlio
  • Riconosci l'espressione delle emozioni di tuo figlio come un momento perfetto per l'intimità e l'insegnamento
  • Ascolta con empatia e convalida i sentimenti di tuo figlio
  • Aiuta il tuo bambino a imparare a etichettare le proprie emozioni con le parole
  • Stabilisci dei limiti quando aiuti tuo figlio a risolvere problemi o ad affrontare situazioni sconvolgenti in modo appropriato

La padronanza di tuo figlio nel comprendere e regolare le proprie emozioni lo aiuterà ad avere successo nella vita in una miriade di modi diversi. Saranno più sicuri di sé, si esibiranno meglio in situazioni sociali e accademiche e diventeranno anche fisicamente più sani.


Quando tuo figlio esprime emozioni di sfida o si comporta male in qualche modo, cerca di capire la causa sottostante dei suoi sentimenti. Metti in pratica i passaggi dell'Emotion Coaching nella tua relazione con tuo figlio. Prova i seguenti esercizi nei prossimi giorni e scopri i benefici di queste strategie.

  • Mostra a tuo figlio rispetto e comprensione nei momenti in cui si sente incompreso, turbato o frustrato. Parla con loro dei loro sentimenti e cerca di capire la loro fonte.
  • Sii consapevole delle risposte di tuo figlio al tuo metodo di affrontare il momento con loro.
  • Nelle interazioni difficili, fai sentire a tuo figlio la tua empatia, convalidando pazientemente i suoi sentimenti e arrivando alla radice della sua espressione.
  • Invece di concentrarti sull'agenda dei tuoi genitori in queste situazioni, mostra a tuo figlio che rispetti i suoi tentativi di risolvere i problemi e guidalo con fiducia e affetto. Lavora insieme a queste esperienze.